Windows 10: stop al supporto nel 2025, cosa fare?

Il 14 ottobre 2025 Microsoft interromperà il supporto per Windows 10. Questo significa che non verranno più rilasciati aggiornamenti di sicurezza, né patch per eventuali bug o vulnerabilità. Per continuare a utilizzare i PC con Windows 10 in modo sicuro dopo lo stop al supporto, sarà necessario eseguire l’aggiornamento a Windows 11.

Tuttavia, non tutti i PC possono essere aggiornati a Windows 11. Microsoft ha infatti stabilito dei requisiti minimi di sistema che alcuni computer più datati non soddisfano. Tra i requisiti più critici troviamo:

Processore: Intel di ottava generazione o AMD Ryzen 2000 o superiore
TPM 2.0 (Trusted Platform Module)

Cosa fare con i PC non compatibili con Windows 11?

Esistono diverse alternative dopo, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi:

1. Acquistare un nuovo PC

Questa è la soluzione più semplice e sicura, ma anche la più costosa. I nuovi PC sono già compatibili con Windows 11 e offrono prestazioni migliori rispetto ai modelli più vecchi. Tuttavia, si tratta di una scelta poco ecosostenibile, che genera un grande volume di rifiuti elettronici.

2. Installare Linux

Linux è un sistema operativo open source gratuito e sicuro che può essere installato su qualsiasi PC. Esistono diverse distribuzioni di Linux adatte a diverse esigenze, anche a quelle degli utenti meno esperti. La migrazione a Linux può essere un po’ complessa, ma offre diversi vantaggi:

Maggiore sicurezza: Linux è generalmente considerato più sicuro di Windows.
Minore consumo di risorse: Linux è un sistema operativo leggero che richiede meno risorse rispetto a Windows.
Maggiore flessibilità: Linux è un sistema operativo molto versatile che può essere adattato alle proprie esigenze.

3. Continuare a utilizzare Windows 10 con supporto limitato

È possibile continuare a utilizzare Windows 10 anche dopo il 2025, ma è importante essere consapevoli dei rischi:

Mancanza di aggiornamenti di sicurezza: il PC sarà vulnerabile a virus, malware e altre minacce informatiche.
Incompatibilità con nuovi software e hardware: alcuni software e hardware potrebbero non essere compatibili con Windows 10 senza aggiornamenti.

Quale soluzione scegliere?

La scelta migliore dipende dalle esigenze specifiche e dal budget di ogni utente. Per le aziende, la migrazione a Windows 11 o a un sistema operativo Linux sicuro e stabile è la scelta più consigliabile. Per gli utenti privati che utilizzano il PC per attività di base, la migrazione a Linux potrebbe essere un’opzione valida ed economica. In ogni caso, è importante valutare attentamente tutte le alternative e prendere una decisione informata.

Consigli per le aziende

Le aziende dovrebbero iniziare a pianificare in anticipo il passaggio a Windows 11 o a un altro sistema operativo compatibile con i requisiti minimi di sicurezza, prima dell’effettivo stop del supporto. È importante valutare il costo dell’aggiornamento dei PC esistenti o dell’acquisto di nuovi dispositivi, nonché il tempo e le risorse necessarie per la migrazione.

Sei un’azienda e stai pensando di come aggiornare i tuoi PC aziendali a Windows 11 o di migrare a un sistema operativo Linux sicuro e stabile?

Possiamo aiutarti a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze e al tuo budget. Offriamo:

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Consigli per gli utenti privati

Gli utenti privati che dopo lo stop al supporto non possono o non vogliono aggiornare a Windows 11 possono valutare la migrazione a Linux. Esistono diverse distribuzioni Linux facili da usare, come Ubuntu o Mint, che offrono un’esperienza utente simile a Windows. È importante scegliere una distribuzione compatibile con l’hardware del proprio PC e scaricare i driver necessari.

Se sei un utente privato e non sai cosa fare con il tuo PC non compatibile con Windows 11, possiamo aiutarti a: